Aquila - Le sue famose fontane
La fontana Luminosa
La fontana del Nettuno Le operazioni di ristrutturazione della Città iniziate nel 1860 portarono alla realizzazione, a capo di Corso Vittorio Emanuele, di una nuova Piazza cui si diede il nome di "Margherita" in onore dell'annunciata visita dei Sovrani. Come elemento decorativo della nuova Piazza, dove sarebbe stata collocata una Fontana, si decise di utilizzare l'antica facciata della Chiesa di S. Francesco a Palazzo demolita nel 1876. I lavori, iniziati nel 1880, terminarono nel gennaio del 1881 e nell'aprile dello stesso anno venne realizzato un giardino. La Fontana del Nettuno, con il suo apparato idrico, è posta al centro di un fronte lungo quaranta metri ed alto diciotto. Su un parapetto in pietra rosa, al centro della facciata è inserito un grande stemma della Città con alla base la data di costruzione: ANNO. MDCCCLXXXI. Ai lati dello stemma sei piccole guglie culminanti ciascuna con una sfera concludono in alto la facciata. Sotto il parapetto si trova un cornicione aggettante posto su di un alto fregio realizzato alternativamente in pietre bianche e rosa. Il prospetto è scandito da sei lesene, di ordine dorico con basi e capitelli, che suddividono la superficie in cinque parti. Nello spazio centrale, destinato alla fontana vera e propria, in una grande nicchia è collocata la statua del Nettuno, realizzata in terracotta dipinta di color verde a simulazione del bronzo antico. La statua poggia su di una roccia posta su una conchiglia ancorata al muro e sospesa sulla grande vasca trilobata in pietra. Il Nettuno, con perizoma e mantello, tiene nella mano destra un tridente e, in prossimità del piede sinistro, spunta il muso di un delfino. Ai lati estremi della facciata si trovano due portali architravati sormontati ciascuno da una finestra rettangolare. I portali immettono in un ampio locale situato dietro la Fontana
Fontana delle 99 Cannelle |
Fontana col Nettuno
Fontana di Piazza Duomo
Fontana Luminosa
Enio alla Fontana Luminosa
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